I Carabinieri della Stazione di Recanati, a conclusione delle indagini esperite a seguito del servizio di ordine pubblico predisposto per la partita di calcio valevole per il Campionato di Serie Lega Pro, Girone “B”, tra la U.S. Recanatese e il San Donato Tavernelle, tenutasi domenica 22 gennaio 2023 presso lo Stadio Nicola Tubaldi di Recanati, hanno deferito in stato di libertà un giovane recanatese di 37 anni (R.F.), accusato di aver lanciato un fumogeno a pochi minuti dal fischio finale della partita. Fortunatamente non si sono verificati incidenti e nessuno è rimasto ferito.
il ragazzo, che stanziava sugli spalti destinati alla tifoseria di casa, veniva sorpreso dai Carabinieri mentre accendeva un dispositivo fumogeno di colore rosso abbandonandolo sulle gradinate dove vi erano altri 35 supporter della squadra giallorossa. Il fumo permaneva pericolosamente sulla tribuna esponendo i presenti a potenziale rischio per la loro incolumità. Il giovane, fermato dai militari al cancello di uscita dello stadio, veniva identificato e denunciato per il delitto di cui all’art. 6bis della l. 401/1989 e ss.mm. (lancio ed utilizzo di strumenti fra cui fumogeni all’interno di impianti sportivi). Successivi accertamenti permettevano di acclarare che il soggetto, tra il 2008 e il 2010, era stato destinatario di due Daspo, emessi rispettivamente dalle Questure di Torino e di Teramo. I Carabinieri di Recanati, alla luce dei fatti accertati e parallelamente alle attività di polizia giudiziaria finora condotte, avviavano la procedura per l’irrogazione di un nuovo divieto di accedere alle manifestazioni sportive (daspo)
c’è gente che prende un daspo per la recanatese, è incredibile…
Non è successo niente di pericoloso ed eclatante, solo che bisogna applicare alla lettera la legge, peccato non sia sempre così per fatti molto più gravi
Sembra sia un tifoso già sottoposto a 2 daspo. Se così fosse nessuno sconto. Nessuna comprensione.