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9 thoughts on “I danni del maltempo a Recanati

  1. Il maltempo c’entra solo parzialmente le strade rurali di Recanati erano già in uno stato vergognoso piene di solchi buche e smottamenti. Potevano e dovevano essere sistemate durante la bella stagione e dopo un I verso eccezionalmente secco. Ma c’erano da fare giochetti innocenti in piazza……

    1. Pienamente d’accordo…zona Chiarino il fossato che costeggia l’astea ha straripato in mezzo alla strada un palmo di fango, rami rotti grossi, chiamato più volte il consorzio di bonifica per pulire il fossato , raccolta firme per sistemare la strada, non si è fatto sentire e vedere nessuno…

      1. Il criminale disinteresse per le più elementari opere di manutenzione di strade e fossi era stato ampiamente denunciato anche prima di questo evento che sarebbe stato meno catastrofico se gli interventi fossero stati fatti nei tempi e modi opportuni. I geologi dicono le nostre stesse cose da decenni nel disinteresse e indifferenza generali. In campagna cìè ancora gente che non può uscire di casa perchè la strada ha solchi profondi un metro e il resto è fango. L’importante è fare passerelle , la manutenzione non fa notizia le inaugurazioni e le mostre si.

        1. se abiti in campagna comincia a pulire il tuo fosso e potare i tuoi alberi anziché chiedere sempre che venga fatto con i soldi dei cittadini

  2. ogni volta la stessa cosa….aspettiamo la bomba d’acqua poi si ripulisce.
    Ormai è modus operandi, se per 1-2 anni non ci sono alluvioni il comune risparmia poi rimette tutto con gli interessi quando succedono queste cose.
    Sarebbe troppo logico pulire e sfalciare dove necessario tutto gli anni.
    Dopo piace a tutti parlare di disastro immane, evento catastrofico etc. per elemosinare qualche aiuto alla regione che poi vanno a finire chissà dove.

  3. Prima di sistemare le strade rurali occorre fare e mantenere i fossi nei terreni a confine altrimenti è solo uno spreco di soldi pubblici, fate i controlli e le milte a chi non rispetta le norme. La maggior parte dei terreni sono arati fino a bordo strada. È ovvio poi che quando piove le strade vengono devastate. Figuriamoci cosa può accadere in casi eccezionali come questo…

  4. Ma fateci il favore…questa volta il Potenza non ha esondato ma ha comunque portato a mare una massa di vegetazione e tronchi trascinati dalle sponde abbandonate da anni alla faccia della strepitosa ciclovia costata un patrimonio. A breve rischia di finire come quella di trenta anni fa cioè nell’alveo del fiume

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