STAMPA STAMPA

12 thoughts on “Nuova ciclovia nel tratto del Potenza.

  1. La pista ciclabile nata più di 20 anni fa, mia figlia era piccola ed ora sono diventato anche nonno, allora avevamo fatto una riunione su un camping a Porto Recanati con anche assessore della regione Marche e si era parlato che era una cosa imminente da realizzare e che doveva arrivare da Porto Recanati fino a San Severino, anzi era già stata in parte realizzata (da Porto Recanati a Chiarino come è tutt’oggi “un casino”) di questo passo sicuramente non la riuscirò a vedere realizzata spero che la vedrà mio nipote …

  2. BASTA CHE NON PASSATE SUL MIO TERRENO. PERCHE’ C’è SEMPRE CHI DEVE ROMPERE LE SCATOLE, IRRIGHI LE COLTURE LA POMPA GLI FA RUMORE, PASSI LA FRESA GLI ALZI LA POLVERE, ECC, ECC,

    1. Peppe…sta bono e sta calmo….la ciclabile nun passa su u terreno tua! A ciclabile è percorsa da persone civili, educate e rispettose dell’ ambiente. Piuttosto tiette dentro i confini tua quanno ari o quanno scassi, che quelli 10 centimetri che ce rrubbbi cu a fresa, a te nun te rende nie’, a nua’ ce fa tribbula’. Te se seccasse tutte e sumente! E se nun te se secca, ce pensasse i piccio’! Enunceroppelicujoni!

  3. Lo stato in cui versa l’attuale pista ciclabile è a dir poco imbarazzante.
    Speriamo che in un imminente futuro grazie a questo finanziamento le cose cambino.

  4. La pista ciclabile è stata fatta nel 1990 quindi trenta anni fa. E’ costata un sacco di soldi, realizzata in modo vegognoso, gestita in modo ancora più vergognoso. E’ al servizio di soggetti illegali, e peggio, che la usano per spostarsi dalla costa all’entroterra evitando spiacevoli controlli di polizia.

  5. Sarebbe una bella cosa. Ma prima di iniziare sarebbe bene rendere i cittadini partecipi con riunioni pubbliche formare un comitato cittadino per una collaborazione nello sviluppo del percorso perché chi frequenta spesso quei luoghi sa meglio di molti esperti cosa si deve fare. Basta piccoli cose per evitare gravi problemi.

  6. E cercate di rendere transitabile il tratto dal mare alla passerella di Porto Recanati, ora sbarrato abusivamente dall’hotelcamping.

  7. La Ciclabile lungo il fiume ok anche se ormai è roba vecchia, ma una cosa sopratutto facilitare gli spostamenti in città con le bici

  8. Signori amministratori, non vi vergognate di come avete gestito la pista già realizzata da Porto Recanati a San Firmano? Prima di dire una sola parola su nuovi investimenti gestite quello che c’è, che è già costato un sacco di soldi, ha rovinato i proprietari dei fondi espropriati, ha favorito il degrado delle sponde del fiume Potenza, ha favorito le esondazioni non appena piove un po’ di più e soprattutto sollecitate il Genio Civile a portare avanti i lavori di consolidamenti fatti a singhiozzo.

  9. Se le piste ciclabili le gestite come gestite le strade di campagna, piene di buche e di fango, i ciclisti vanno dritti all’ospedale.

    1. Lei sbaglia e di grosso. La pista ciclabile intesa come quella che va da portorecanati a becerica… era bellissima proprio perché non pavimentata, non asfaltata, non cementata, era naturale. La peculiarità di queste strade o piste e’ proprio la fusione con la natura. Le buche , il fango, i rami sporgenti sono proprio quello che i bikers cercano. All’ ospedale ci vanno quasi sempre se investiti dalle auto. Certo, una pista come quella di cui parliamo non merita di essere menzionata. E’ uno scandalo, gli artefici del suo degrado andrebbero gettati nel fiume.

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