Sono già stati avviati all’interno della chiesa di Sant’Agostino a Recanati, di proprietà comunale, i lavori di manutenzione straordinaria sull’impianto di riscaldamento, una richiesta avanzata da tempo sia dallo stesso parroco, don Roberto Zorzolo che dai parrocchiani, dei quali molti sono anziani. L’Amministrazione Comunale ha deciso di investire il finanziamento di 130 mila euro ottenuto dal Ministero per gli interventi di efficientamento energetico sul patrimonio comunale. Strada facendo si è deciso di apportare una miglioria ai lavori in corso prevedendo di realizzare l’impianto di riscaldamento a pavimento in luogo di quello mediante termoconvettori grazie alla variazione di bilancio approvata dal Consiglio a fine ottobre che ha messo a disposizione la somma di ulteriori 60 mila euro. Ciò comporterà la rimozione ed il rifacimento di una porzione del pavimento della Chiesa che dovrà, quindi, restare chiusa al culto per almeno un paio di mesi. Le funzioni religiose – assicura don Roberto – saranno officiate con gli stessi orari nella vicina chiesa di San Vito visto che anche la chiesa di San Domenico è ancora chiusa anche se, al suo interno, stanno lavorando gli operai e si spera che possa riaprire il suo portone ai fedeli nella primavera prossima.
La Giunta ha deciso anche di provvedere a climatizzare la sala cinematografica “B. Gigli” utilizzando la famosa Iva recuperata dai mutui accesi dall’Amministrazione comunale per i lavori di sistemazione degli impianti sportivi cittadini. Infatti si attingeranno da qual capitolo i 30 mila euro necessari per dotare la sala cinematografica e i locali annessi di un moderno impianto di climatizzazione necessario ora che arriva la stagione invernale.
Ad occuparsene sarà la ditta Elle Srl Unipersonale di Recanati a cui già l’Amministrazione comunale ha affidato precedentemente il servizio tecnico di redazione del progetto di climatizzazione di tutti gli stabili del patrimonio comunale.
Sono davvero questi i lavori più urgenti del paese a ridosso dell’inverno, con studenti delle scuole superiori senza aule, con strade impraticabili e verde pubblico pericoloso in caso di vento e maltempo? cinema, albero di Natale, pista di ghiaccio mattoncini…. roba da matti come si spendono denari pubblici ….
Il denaro dell’iva recuperata dai grandi lavori pubblici comunali doveva essere impiegata per la manutenzione delle strade rurali comunali , almeno così era stato detto tempo fa di fronte alle istanze dei residenti esasperati da buche, fossi e fango . Ma fare questo tipo di interventi non è culturalmente qualificante per questi amministratori.
30.000 per acquistare la macchina+35000 per questo impianto + 7.000 per l’associazione + le utenze…… costa caro questo giocattolino ….
Perché il noleggio delle pellicole non costa?
sempre a lamentarvi, fate ribrezzo
Sono i servizi essenziali a fare schifo in questo comune, non chi sottolinea le inadempienze mai sanate.
Jnvece di gingillarvi con questi gradevoli passatempi, andate a fare un giro sulla strepitosa e costosissima ciclovia del Potenza, franata, come previsto, nel fiume e nuovamente interrotta Era stata presentata nel solito modo pomposo e superficiale e realizzata in modo scellerato. Complimenti.
Quando si fanno opere pubbliche inutili, dannose, mal progettate e peggio realizzate, alla fine non paga mai nessun politico e nessun funzionario pubblico. Questa è l’italia sommersa dal debito pubblico, e questo della doppia ciclovia del Potenza già collassata nel fiume ne è un ulteriore fulgido esempio.