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8 thoughts on “Recanati: non c’è spazio per esporre tutte le opere al Museo

  1. Non è che tutto quello che viene donato debba essere esposto.magari non ha valore artistico. E comunque in tutti i musei,gli scantinati sono pieni di opere non esposte. Nessuna novità dunque

  2. magari il sindaco Bravi trova il modo di vendere anche questi….con tutte le buche che ci sono magari un piazzale a castelnuovo lo asfalta.
    ma pensate un po’ che una volta Recanati aveva pure una farmacia comunale, ma definitamente venduta nel 2011. chissà chi era vice sindaco al tempo..nel 2011

    1. Occasione buona per l’ amministrazione a mettere in vendita l’ eccedenza su e-bay o vinted.Non lo metti? Mettilo in vendita.

  3. Penso che solo un deficiente possa donare una o più opere d’arte a un Comune. E ancora più deficienti sono i parenti allorquando non esercitano immediatemente il sacrosanto diritto di invalidare l’atto di liberalità a fronte del mancato assolvimento degli obblighi cui quest’ultimo era condizionato

  4. si però sono collocate in cantina opere di biagio biagetti, direttore musei vaticani per oltre trenta anni.
    Vai soccio per te la cultura è coltura

  5. Scusate cari recanatesi, il Vostro commento non Vi sembra un pochino superficiale? Una donazione, di qualsiasi genere e valore va sempre tenuta in considerazione almeno per rispetto di chi l’ha realizzata e chi l’ha donata.
    Non bisogna essere per forza tutti Raffaello, Leonardo , o chi altro. Anche se i magazzini di altri musei sono stracolmi di opere non esposte anche questo è assolutamente sbagliato! Molto spesso sono oggetti ritrovati in scavi archeologici in piccoli centri, vengono portati nei grandi musei e rimangono nei sotterranei, perché considerati di scarso valore, meglio lasciarli al comune di ritrovamento.

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