STAMPA STAMPA

21 thoughts on “Recanati: Liceo Leopardi, la replica del Comune alle illazioni della Provincia

  1. Cosa aspetta Parcaroli a smantellare l’intero Liceo classico da Palazzo Venieri di Recanati e portarselo a Macerata ampliando l’omonimo Liceo classico del luogo, magari con una bella e moderna ampia struttura distaccata, sede coordinata a Piediripa, ponendo fine drasticamente una volta per tutte a questo problema.

    1. il sindaco sopra non ha capito questo infatti. che il rischio, che farà pagare a tutta la comunità, è proprio questo.
      poi andate a cercare i responsabili e fare tifo.
      ma va bene così facciamoci del male.

      1. Ci manca pure questo…Dopo la perdita dell’Ospedale, l’Ufficio del
        Giudice di pace, l’Ufficio di Pretura, l’Ufficio dell’agenzia dell’entrate, la chiusura delle molteplici attività commerciali nel centro di Recanati soprattutto.
        Queste sono state le “grandi conquiste” rivoluzionarie degli ultimi 15 anni ottenute da amministrazioni sinistre a Recanati.

  2. Il sindaco scaricabarile non sa nemmeno raccontarla giusta, perchè nel 2019 c’era
    ancora l’amministrazione provinciale di centrosinistra guidata da Pettinari, erano questi semmai che dovevano attivare il certificato per la prevenzione incendi.
    Parcaroli e la sua amministrazione provinciale sono entrati in carica nel 2020.

      1. E perchè allora non aveva attivato il certificato per la prevenzione incendi nel 2019 se ne sta preoccupando solo oggi?
        Una difesa e giustificazione insensata la sua, da arrampicata sugli
        specchi…

  3. Dopo alcuni chiarimenti fatti dal sindaco Bravi capisco alcune sue forme di lavoro fatto e prima di lui fatto per 10 anni da una coalizione in cui non fa più parte. Non essere a conoscenza di strumentazioni politiche mi estengo di polemiche. Buon lavoro.

  4. Bla bla bla, questo sindaco è incompetente su tutti i fronti e pertanto, pericoloso per la comunità. Che vada a casa al più presto

  5. Bla bla bla bla
    Se le tratte dei pullman sono esclusive per gli studenti, li portano dove sta la scuola. Ricordo che i ragazzi pagano l’abbonamento per questo servizio.

  6. Da come scrive il sindaco sembra che squartabue abbia ampi spazi addirittura da poter svolgere lezioni in compresenza durante la pandemia … Forse si vergognano per come è manutenuta la zona di squartabue, marciapiedi inesistenti erbacce e canneti ovunque ..

  7. Falso e irrispettoso degli studenti e opportunista politico che sfrutta ovviamente questa situazione. Per la scuola pittura del braccio dove è obbligatoria l’educazione fisica, non c’è la palestra e volete portare i bambini col pullman presso altra scuola con palestra facendo perdere oltre mezz’ora di tempo che sottraete alla lezione di ginnastica e va bene nonostante sia un problema più che decennale. Qua invece dove l’educazione fisica non è obbligatoria e il trasporto dei bus non li pagate voi ma la provincia non va bene squartabue. Vi preoccupate che non c’è la palestra e dei soldi che la provincia dovrebbe spendere per i trasporti…hahaahahha

  8. Dici di andare oltre gli schieramenti politici, ma è vero che il proprietario della struttura sembra essere in quota PD e lavorerebbe assieme ad un consigliere del PD oppure mi sbaglio??

  9. Sindaco così fa solo danni ci pensi. La provincia potrebbe dire a questo punto che la sede del liceo può essere trasferita anche da un altra parte anche fuori del comune di Recanati

    1. Cioè cosa significa “pensate al bene della città?
      Adesso come ora ci dovrà pensare gli attuali amministratori della città, se no a cosa ci stanno a fare?

    2. Al bene della città c’abbiamo pensato da sempre, fin dai tempi in cui si chiudeva l’ospedale cittadino, nella vostra indifferenza totale di allora, tanto che se oggi decidessero di trasferire altrove un liceo classico cittadino per noi è il male minore rispetto a quello di allora.
      Prima pensiamo alla salute poi all’istruzione.
      Vi è chiaro questo? Demagoghi populisti sinistri d’appartenenza?

  10. Ma le province non dovevano essere abolite, non avrebbero fatto una lira di danno. Inoltre io revisionerei le competenze sulle scuole, passando ai comuni le competenze su tutti gli istituti che ospitano!!!

    1. Di fatto, la legge n. 56 del 2014 prevedeva un sostanziale svuotamento dei poteri dell’ente provinciale a vantaggio delle regioni, tale processo sarebbe stato portato a compimento dalla riforma costituzionale Renzi-Boschi, che prevedeva un’abolizione totale dell’ente. Tuttavia, tale riforma fu respinta dall’esito negativo del referendum costituzionale del 4 dicembre 2016, quindi le province sopravvissero. Casomai se quel referendum contrariamente avesse avuto esito positivo, oggi le regioni avrebbero avuto competenza in materia d’istruzione superiore, cosa c’entrano i comuni?
      La legge Delrio (PD), prevede che il consiglio provinciale viene eletto a suffragio ristretto non più a suffragio universale com’era prima, solo dai sindaci e dai consiglieri comunali della provincia.

  11. Comunque sia; l’impressione e non solo… é questa: Per la città non si fa niente! Solo scaricabarile.
    Non è mai colpa di nessuno…ma intanto i problemi aumentano in tutti i settori.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.