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17 thoughts on “RECANATI: nuova strumentazione elettronica della Cosmari per la quantificazione dei rifiuti

  1. Come calcoleranno la tariffa puntuale? Se conferisco tanti sacchetti blu e gialli sarò premiato perchè reciclo bene o sarò penalizzato perchè ne produco troppi. Mi spiego, verranno premiati chi acquista tanti prodotti e/o imballaggi in plastica e li ricicla o chi cerca di acquistarne meno possibile?

  2. Espedienti per camuffare I vergognosi aumenti. Aumenti gravati da:
    I microchip costati fino ad oggi un milione e mezzo di euro. Risultato? (1) Una multa ad un 92 enne.Tari aumentata. (2) acquisto strumenti elettronici inutili, solo 8 comuni su 55 della nostra provincia effettuno il rilevamento coi chip. Tari aumentata. Stipendi per gli ispettori fantasma. Tari aumentata.
    SIMULATORI SIETE VOI.
    Per correttezza divreste Informate i cittadini che queste vostre scelte visionarie sono condivise solo da 8 comuni su 55.

  3. Assessore Moretti, non ci prenda per i fondelli! Sappiamo benissimo che non serviranno a nulla quei nuovi orologi al polso dei finti ispettori. Le ricordo e ricordo ai concittadini che il nostro è uno degli otto comuni su 55 della provincia che hanno adottato il sistema fallimentare dei microchip!
    Se lo ha dimenticato le allego qualche informazione in merito. Smentisca se può.
    https://www.radioerre.it/2023/01/22/il-microchip-bocciato-dal-86-dei-comuni-del-maceratese-non-funziona-se-non-per-fare-multe/

  4. Il prossimo step per questi visionari amministratori allo sbando sarà un automezzo privo di conducente che suonerà ad ogni civico e controllerà con uno scanner sul posto e al momento stesso i rifiuti conferiti dal contribuente che dovrà esibire documenti,atti catastali,qr code di vaccinazione fatta etc etc …chi non sarà conforme e in regola con tutto verrà compattato e immesso nel circuito dell’ umido.

  5. Niente oh… sono comunisti e non cambiano, non possono cambiare.
    Sempre la mania del controllo (a chi vuole). Da qui all’app o green pass per l’immondizia sarà un attimo.

  6. Dopo il clamoroso flop dei costosi e inutili microchip adesso pensano proprio di passare allo stato di polizia. Ci sono alternative. Ne segnalo solo una, il consorzio CORIPET in zona a Loreto (devo ancora individuare il posto preciso) premia la raccolta di bottiglie di plastica per alimenti con buoni sconto o non so cosa altro. Per i detersivi, premesso che andrebbero promossi quelli solidi, ci sono i detersivi alla spina. I rifiuti non vanno prodotti, o almeno bisogna cercare di produrne molti di meno, La raccolta porta a porta differenziata in questo modo è una costosa follia Sono più di quaranta anni che a New York si compensano con pochi centesimi coloro che conferiscono lattine e bottigliette (di solito ragazzini o barboni). Storia simile nei centri commeciali tedeschi. Ma sarebbe troppo semplice e poco costoso quindi non piace a questa città dalla cultura del politicamente corretto, ambientalista a parole e tossica nella pratica. Unico dato positivo (ma promosso con troppa timidezza) la diffusione delle compostiere che potrebbero essere posizionate anche in città almeno da chi ha un piccolo giardino. I rifiuti organici sono i più problematici da smaltire (creano cattivi odori e contesti antigienici) ma potrebbero essere quasi azzerati con una maggiore diffusione delle compostiere domestiche o condominiali.

  7. Questi hanno i paraocchi! Non sanno vedere altro, fossilizzati nei loro pensieri, se non hanno idee almeno copino da altre realtà, altri comuni, ma in giro per città non vanno mai?

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