Il consigliere della civica SiAmo Loreto pone l’attenzione sulla presenza di muffa all’interno della biblioteca comunale, che finisce per minare l’intero patrimonio librario.
Affronta anche il tema dell’ospedale santa Casa di Loreto che necessita di miglioramento per i servizi mancanti, mentre si ritiene soddisfatto per il Pat, di fatto un Punto di Primo Intervento, ma occorre potenziare il personale, e per il reparto di radiologia.
A parte il melenso scambio di complimenti, occorrono alcune elementari risposte a:
– Possibile che il Pieroni non sente il dovere di rispondere a breve sulla biblioteca e le “oscure trattative” che l’accompagnano, senza aspettare il consigno comunale se la segnalazione si trasforma in interrogazione?
– Possibile che ancora si crede al turismo che non sia quello “mordi e fuggi” di quello religioso?
– Possibile che il Pieroni non sente il dovere di spiegare ai loretani come e quali saranno i servizi dell’ex ospedale, se ci si accontenta ancora di vecchie e superate funzioni o se c’è qualcosa di più specialmente sul fronte dei servizi specialistici, appesantiti oggi dalle liste d’attesa?
A Loreto la muffa non è solo nella biblioteca. Famo a capisse!