STAMPA STAMPA

16 thoughts on “Nota dell’amministrazione comunale sul flop del mercato di Ferragosto

  1. È evidente che avete dato una notizia senza conoscere le regole e il Comune ve lo ha fatto notare. Punto
    Poi è inutile citare Montefano perché allora come mai il sindaco di Tolentino non l’ha sospeso e c’erano pochissime bancarelle presenti?
    La storia non finisce più

        1. Le palate in faccia le hanno prese gli amministratori comunali, con un flop terrificante – abbassando ancora una volta i livelli di immagine della città di Recanati – e ingiustificato, anche nei confronti di Radio Erre, che ha semplicemente documentato i fatti in modo realistico!

  2. Semplicemente ridicoli!!
    L’amministrazione che bisticcia con radioerre…la prima che si offende per l’articolo è la seconda che risponde rivendicando il suo status di giornalisti professionisti
    Ma fatemi il piacere

  3. La risposta di Radio Lagna non aggiunge niente nel merito e non smentisce niente della palata in faccia ricevuta dall’amministrazione.
    Quando ogni occasione è buona per far polemica poi le palate in faccia si prendono.

    1. Ma quale palata in faccia? La nota dell’amministrazione è semplicemente ridicola, posto che imputa all’articolista colpe inesistenti. Che ci fosse un solo espositore è un dato di fatto, come pure la chiusura del’intera via per l’intera mattinata. Dunque dove sarebbe rinvenibile una violazione dei propri doveri da parte del giornalista? La pessima figura dell’assessorato ‘competente’ è stata sotto gli occhi di tutti, quindi ancora una volta è stato confermato il ritornello di Caterina Caselli “La verità mi fa male …”

  4. L’amministrazione *dà lezioni di giornalismo, semmai… di sicuro qualche lezione di grammatica però non sarebbe male per un presunto giornalista.

    1. Assai spesso gli automatismi di scrittura computerizzata inseriscono l’apostrofo al posto dell’accento, grave o acuto che sia. Ciò non significa, a priori, che chi ha scritto il pezzo non conosca le regole grammaticali. Suggerirei, invece, al commentatore-censore, di dare una ripassata alle congiunzioni, così da evitare ai lettori, per il futuro, il fastidioso uso contestuale di una sostitutiva e di un’avversativa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.