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11 thoughts on “Primi passi del coordinamento del centrosinistra recanatese

  1. È il famoso gioco delle tre campanelle!
    Dove loro e i loro compari conducono il gioco.
    Chi li segue resta truffato. Sempre.

  2. Solo primi passi e ti fermi lì…non sarai il candidato unitario del csx. Rappresenti il vecchio e il vecchio modo di fare politica

  3. avete rappresentato la peggior amministrazione che sia mai esiste nel comune di Recanati, una vergogna per l’intera città, inconcludenti, arroganti, giustizialisti, incapaci, vendicativi siete solo presenti nelle foto ,anche se brutti.
    L’unica capacità che vi va riconosciuta nell’aver assegnato incarichi solo agli amici ed agli iscritti, in alcune situazioni persino ai figli di chi è vostro socio in affari; mai poi nel tempo dovrete rispondere anche di questo

  4. Voi di Radioerre elle ( elle sta per lacchè) siete spassosi assai 😂😂
    La maggior parte delle mie risposte al socialista sindacalista arruffone di Bonfili viene censurata …dallo spasso al ridicolo oramai è questione di attimi.
    Come è che scrive? Radioerre,la radio che parla e fa parlare? 😂😂
    Ma andate a vendere la frutta al mercato coperto che è meglio…

  5. Sono 14 anni che tutto quanto riguarda servizi e viabilità delle periferie e delle zone rurali viene semplicemente ignorato non essendo ritenuto degno dell’altissimo livello culturale di queste tre ultime amministrazioni. Qui non si tratta di ritardi, è una scelta politica ben precisa figlia peraltro di un secolare disprezzo dei cittadini nei confronti dei CUNTADI’ , utili sì per produrre beni di prima necessità, per salvare dal degrado l’ambiente, per offrire ai turisti panorami mozzafiato di colline coltivate e sistemate come giardini, ma non titolari di diritti. Tenuti peraltro a pagare imposte e tasse sempre più pesanti che non tornano loro sotto forma di prestazione di servizi. Facciamo un solo esempio concreto dei molti che si potrebbero fare. Strade rurali extraurbane ridotte a letti di torrenti e poi centinaia di migliaia di euro spesi per una ciclovia (la seconda in trenta anni) mai ripulita da flora infestante ostruente, costruita sulle sponde non consolidate e non bonificate del fiume, in parte già collassata dentro il fiume stesso diventato ormai un acquitrino in alcune anse, altrove una cloaca e una discarica, nonchè via di fuga preferita di un certo mondo non troppo limpido che gravita in abitazioni ubicate alla foce del fiume Potenza. Un vero capolavoro, complimenti.

  6. Adesso che sui romantici sentieri mulattiera di questa Città della Cultura ci sono scappati due feriti molto gravi siete contenti o volete proprio il morto?

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