Cade un grosso ramo, da uno degli alberi di viale Fiume. Il tronco, per fortuna, non ha colpito né pedoni né auto anche se il marciapiede, dove sono poste le piante, che segnano il lungo e suggestivo viale, è spesso utilizzato come parcheggio. Il fatto non è isolato ed accidentale perché da tempo si notano in città molte piante completamente abbandonate, mai potate e curate, che hanno finito per indebolirsi e presentare all’interno del tronco cavità che le rendono fragili. È proprio di questi giorni l’abbattimento di una pianta pericolante all’interno del Parco di Vila Colloredo dove, con il mal tempo e le piogge del mese di maggio, diversi arbusti sono caduti. Lo stesso abbandono si registra per le piante poste lungo la cosiddetta “passeggiata leopardiana” che va dal Colle dell’infinito sino all’incrocio di via Carradori con via Beato Placido.
C’è o non c’è un agronomo incaricato di valutare la stabilità degli alberi adiacenti ad aree aperte al pubblico?
Ma non si vede mai l’agronomo o tale perito agrario a controllare, forse non è un tecnico forestale, solo barbabietole e girasoli.
ma quale qualifica ha questo benigno per fornire tutti queste continue osservazioni ed indicazioni sul verde della città?
è rrivato Sardella, ma mi faccia il piacere