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1 thought on “Porto Recanati. Quando l’oblio ferisce la democrazia

  1. Non è facilissimo districarsi della prosa burocratica di questa nota, ma se si riesce a mantenere fino in fondo la necessaria lucidità, va ancora ribadito che, fuori dai formalismi tanto cari a chi amministra il “potere”, il sindaco ha commesso un errore politico e di trasparenza. E’ difficile convincersi che nei corridoi del Comune, una volta arrivata la busta verde con la notifica della contravvenzione, non siano partiti subito gli accertamenti per arrivare a chi GUIDAVA l’automobilre comunale quel giorno. Una volta stabilito che era il sindaco in persona, possibile che un primo cittadino “accorto e responsabile” non abbia cercato e trovato una maniera per evitare che tutto finisse a carico delle casse pubbliche, preoccupandosi però allo stesso tempo di non sborsare quei quattrini?
    Inutile cercare scuse o accademiche difese d’ufficio: il sindaco ha sbagliato (e chissà chi altro prima di lui, negli anni…). Adesso dovrebbe solo trovare la maniera per rimediare una figuraccia che non ha scuse. E non lo si fa colpendo chi ha fatto uscire la notizia dal Comune!

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