Non è stata una bella festa per Fulvio Boccaccini, 46enne che da aprile scorso è sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale, con obbligo di soggiornare a Recanati e a non spostarsi da questa città. L’altro giorno, però, si sposava la madre a Civitanova Marche e lui è voluto andare a congratularsi con lei pur non avendo il permesso del Tribunale.
Non pago di ciò si fa immortalare nelle foto di rito della festa che, vista la notorietà degli sposi, vengono pubblicate su alcuni giornali. Sono proprio quelle foto a finire sotto gli occhi dei Carabinieri di Recanati a cui è bastato poco per capire che il 46enne si era spostato senza permesso. Per questo martedì scorso è finito in manette per violazione della misura di prevenzione.
La beffa è che in effetti il permesso di andare alla festa a Civitanova gli era stato accordato, ma gli era arrivato solo il giorno successivo al matrimonio della madre.
Non mi sembra una infrazione troppo grave visto che poi, con il ritardo tipico dei provvedimenti pubblici, l’autorizzzione è arrivata. Sanzionerei piuttosto il responsabile del ritardo nell’emissione del permesso.
Infatti