Traffico in tilt e una lunga coda di auto in tutti i sensi questa mattina per colpa di un grosso camion che, non si sa come, è riuscito ad inerpicarsi lungo strada San Pietro e immettersi all’incrocio con via Nazario Sauro, sotto l’ospedale, oggi provinciale 77, finendo per rimanere in panne con difficoltà di manovra.
La colpa è sicuramente dell’autista del mezzo perché esiste in quella zona il divieto di svolta a sinistra e, soprattutto, quello di transito per gli autocarri.
Ma perché quei segnali stradali non sono stati rispettati e come mai non è la prima volta che simili situazioni si ripetono? Soprattutto perché è la tecnologia a non venire incontro a chi non conosce la zona: infatti non è aggiornato il sistema on line di segnalazione dei percorsi stradali e, quindi, gli automobilisti che non conoscono la zona si fidano del loro Google Maps andando a percorrere strade impossibili e infrangendo le regole.
A dare una mano arriva anche, però, la vecchia segnaletica che non è particolarmente curata con cartelli a volte contraddittori, ma soprattutto non ben visibili, anche per via della vegetazione alta che con il tempo nasconde la loro presenza.
Insomma, l’autista del camion si vedrà arrivare la giusta multa, ma forse qualche attenuante ce l’ha!
Ma quale attenuante, vuoi dire che il segnale di svolta obbligatoria a destra non è visibile?
Sarà un metro di diametro
Capita!
Sopratutto in un paese dove la segnaletica cambia un giorno si e un altro pure.
Dove la circolazione viene modificata a piacere di chi organizza eventi, manifestazioni, sagre, gare ciclistiche, processioni, lavori di recupero, ripristino e/o ristrutturazione edifici pubblici… ma sopratutto privati. Capita in un paese pieno di insidie stradali, di strettoie, di imbuti, di buche, di strade disastrate (tutte le periferiche) di carreggiate piene di avvallamenti (paolina) di segnaletica stradale illeggibile perché coperta dalle erbacce o abbattuta o arrugginita o fuorilegge ( esempio ultimo i tre diversi tipi di cartelli a porta Marina. Capita! Siamo o non siamo il paese dei parcheggi inutilizzati, delle multe? delle ZTL? delle buche? dei divieti? dei dossi artificiali illegali? delle rotonde sbagliate? delle precedenze al contrario?(via Giovanni xxIII) dei semafori selvaggi? (o a pulsante, tipo spazzacamino) del cambio di marcia a senso unico per 4 ore in via f. FARINA…ad ogni evento calcistico di serie C. Dove i pullman turistici parcheggiano illegalmente pure sui tetti, percorrono le strade in contromano(tipo hotel galleria quando non ancora fallito)? Ci sorprendiamo se un tir straniero sbaglia strada? Magari fosse solo questo. TUTTI questi problemi si risolvono facilmente, a maggio 2024. Rottamiamo questi amministratori festaioli che si esaltano solo con le street food.( 4 bancarelle).
Ciambotto!
Le due legislature Corvatta finirono con le strade colabrodo tant’è che Marangoni ci fece campagna elettorale contro parlando anche degli indebitamenti pro capite per cittadino per via dei derivati!
Il cartello c’è!
Anselma spiona!
E infatti, tanto erano puntuali le sue critiche, si è visto che fine politica ha fatto Marangoni … se con Corvatta le strade erano dei colabrodo, allora con quale aggettivo si possono definire quelle attuali? Groviera o bombardate? Mi sa che gli ultimi 15 anni hanno appannato la vista e il ricordo di molti …
Soprattutto il divieto di transito…Ma chi l’ha scritto l’articolo? Grande Puffo?! I mezzi pesanti possono transitare in entrambi le direzioni. Per carità, ha sbagliato nello svoltare a sinistra! Se tutti i giornalisti,anzi pseudo giornalisti, perché non voglio infangare a chi dice la verità fosse radiato alla terza cavolata che scrive penso che vivremmo in un mondo migliore!
Valentino, per quel tipo di Tir è vietato il transito, il cartello è al semaforo di Romitelli coperto dalla vegetazione
Queste cose, quando ci sarà la giunta di centro destra, che vincerà le prossime elezioni, non accadranno più.
valentino il saccente secondo te , non svoltando a sinistra, allora sarebbe dovuto scendere lungo la rampa del vecchio campo sportivo.
Come vedi e come tu stesso hai scritto la sinistra fa danni in ogni settore