STAMPA STAMPA

2 thoughts on “Un bilancio che non grava sulle famiglie.

  1. Ed eccoci qua dopo il ko tecnico subito dalle opere laiche a commentare le gesta del perpetuo Pieroni. Dopo il pala-Pieroni di via s.Francesco (inagibe non a norma etc etc) ,quest’ uomo lascerà ai posteri anche la roto-Pieroni così da seminare oggi per raccogliere domani. I fantomatici 5 milioni di visitatori per il futuro giubileo il signor Pieroni pensa di accoglierli con decenza zona Basilica-centro o quartieri marginali rinomatamente sue roccaforti elettorali? No ,perché davvero ci vuole coraggio invitare il turista e lasciarlo andare a piedi per corso Boccalini,via asdrubali e via Sisto…almeno che ,non mi sorprenderei affatto , il visitatore venga bendato non appena scende dall’autobus o dall’auto privata e sotto forma di gioco ,incentivato a raggiungere la Basilica senza farsi male ,così non vede lo scempio del centro e magari vince anche un premio.per il resto normale propaganda del ” come semo bravi e come semo belli” snocciolando numeri e conquiste fatte e da fare. Qui è tutto a voi studio.

  2. Considerato lo stato di abbandono in cui si trova tutta Loreto, tranne l’enclave pontificio racchiuso nel centro storico sempre più desolato, ci mancava pure che il Comune aumentasse tasse e balzelli locali.
    Ovunque trionfa il degrado. Le strade sono piene di buche profonde un palmo, la segnaletica stradale orizzontale è praticamente invisibile (tranne i parcheggi blu dove c’è da incassare!), le attività commerciali sono pressochè scomparse, le aree verdi trascurate come mai, i servizi pubblici ormai cancellati. E questo se ne esce con toni trionfanti, per raccontare un paese che non esiste, se non tra le quattro mura del suo ufficetto.
    Tutto con il silenzio complice di chi, sulla carta, dovrebbe fare l’opposizione. Penosi tutti!

    P.S. – A proposito di rotatorie, manufatti sempre cari al Comune “devoto”, c’è quella in via Brecce che andrebbe smantellata, tanto è malandata e pericolosa, considerate le recenti costruzioni sul bordo. E’ una questione di sicurezza.

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