Recanati. Altre 500 mila euro per la nuova pista di atletica

Soddisfatta la Grottini Team Recanati Asd., anzi Paolo Bravi, referente della società di atletica, dice “ben venga la Recanatese in serie C: per noi è come quando in città passa il giro d’Italia che è sempre un’occasione per meglio asfaltare le strade. Anche per l’atletica i loro successi possono rappresentare un’opportunità per migliorare gli impianti. Intanto c’è la nuova pista del salto in lungo che è stata realizzata insieme ai lavori di adeguamento dello stadio Tubaldi”. Si è trattato di uno spostamento della pedana abbattuta per far posto all’ampliamento del rettangolo di gioco

Resta, però, il nodo della pista di atletica che ha subito ulteriori danni che l’hanno resa inutilizzabile per qualsia gara. “In effetti – spiega Bravi – ancor prima dell’avvio del cantiere la struttura non era più possibile omologarla perché non rispondeva più ai requisiti richiesti. Ora speriamo, quindi, che l’Amministrazione comunale non ricorra ad opere di rattoppo, perché la pista potrebbe a quel punto essere solo utilizzata per gli allenamenti degli atleti, ma possa decidere di buttarla tutta per aria e rifarla nuova con una spesa di circa 400/ 500 mila euro. Questo comporterebbe anche che la struttura, a quel punto, possa essere omologata anche per le gare di meeting internazionali. La promessa c’è, confessa ancora Bravi, e l’Amministrazione ci ha promesso che in estate sarà rifatta”.

Un punto dolente rimane la zona lanci che non esiste proprio. “Oggi, spiega ancora Bravi, chi lancia il giavellotto si deve accontentare di farlo sul greppo perché anche il campo del calciotto è in erba sintetica come il campo sportivo e non può essere, quindi, utilizzato. Si è cercato di individuare un’area confacente, ma significa avere a disposizione un altro campo sportivo non sintetico di almeno cento metri”.

Altra questione è la richiesta della Recanatese alla società di atletica per adibire circa 30 metri della palestra come sala stampa. Alla fine c’è stato il compromesso con una soluzione flessibile, e cioè le attrezzature per la stampa vengono tolte alla fine della gara di calcio e poi rimontate quando, dopo 15 giorni, si gioca di nuovo in casa.