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6 thoughts on “Laghi artificiali in Provincia di Macerata: uno scrigno di biodiversità

  1. Esistono centinaia di invasi artificiali fatti dagli agricoltori ad uso irriguo che si sono rivelati utilissimi anche per gli uccelli migratori, uccelli stanziali, fauna selvatica in genere, vegetazione spontanea erbacea e arbustiva. Uno dei tanti servizi che l’agricoltura fornisce gratuitamente all’intera società, unitamente alla regimazione delle acque, alla tutela dei suoli, al controllo anche sociale del territorio. Se però il mondo rurale chiede servizi minimi (es. strade percorribili con veicoli normali anche dopo una piogia) questa Amministrazione Comunale fa orecchie da mercante e anche taluni lettori di questi spazi (beneficiari di quanto sopra elencato in misura neanche esaustiva) se ne escono con commenti tipo: aggiustatevi le strade da soli, usate i fuoristrada, siete voi che rovinate le strade con i mezzi meccanici etc.

  2. C’è sempre un vantaggio stare in campagna. Un esempio? Pagare il gasolio o la benzina molto meno dei cittadini. I laghetti artificiali sono a solo uso e consumo dei coltivatori, altro che. Riguardo la tutela dei suoli e dell’ aria inquinati dagli anticrittogamici, i pesticidi, i diserbanti,i concimi vietati, il glifosato… meglio soprassedere.
    Riguardo la tutela della fauna: quale fauna se muore avvelenata dai prodotti di cui sopra?
    Bene fa il comune a non peggiorare lo stato delle nostre campagne evitando di asfaltare le bellissime polverose strade bianche!

      1. Brutto vizio quello di parlare di cose che non si conoscono.
        E ce lo scrivi pure? Tu cosa conosci? Facci sapere.

        1. Chi abita in campagna paga i carburanti da autotrazione tanto quanto qualsiasi altro cittadino con la differenza che per i quotidiani atti della vita ne deve consumare cento volte tanto visto che anche solo per andare dal medico o comprare una medicina per sè o la propria famiglia deve prendere l’auto e percorrere kilometri sulle strade extraubane di cui il Comune di Recanati omette financo di tappare buche con diametro di oltre mezzo metro e profondità di oltre trenta centimetri, non parlo di asfaltature. I carburanti che godono di ridotto prelievo fiscale sono quelli per uso produttivo agricolo e spettano per legge a chiunque espleti tale attività produttiva a prescindere che abiti in città o in campagna. Le faccio altresì sapere, come gentilmente richiestomi, che di quanto scrivo e firmo sono pronta a rispondere non solo in ogni sede civile e penale ma anche di fronte all’Ordine Professionale dei Dottori Agronomi e Forestali a cui appartengo.

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