E’ la famosa frase di Enrico IV per prendere il trono di Francia abbandonando la propria religione per aderire a quella cattolica, passaggio necessario per raggiungere quel traguardo.
Per riavviare il processo produttivo, dal quale derivano profitti, ma pure salari, ed a me pare si possa aggiungere, per far vivere la tradizione consumistica del Natale (Parigi) si può anche pagare il prezzo di decessi da virus Covid ( la Messa ).
Una logica sostanziale, al di là di quella formale di incaute dichiarazioni, mettono sullo stesso piano Domenico Guzzini e le migliaia di cittadini che ieri, ammassandosi, hanno occupato il cuore commerciale di centri grandi e piccoli.
Non vedo nemmeno l’ombra dei tantissimi censori che hanno letteralmente massacrato, e giustamente, Guzzini a fare altrettanto nei confronti di quanti ieri hanno invaso i centri urbani come niente fosse e senza la minima preoccupazione dei contagi.
Addirittura a Roma hanno scavalcato i cancelli della Metropolitana chiusi per evitare ammassamenti.
Coerenza, dote rara, vorrebbe ci fossero reazioni analoghe, la cui mancanza mi porta a pensare che nel caso Guzzini si sia fatta soprattutto demagogia, pratica sportiva oggi tanto diffusa.
Non risponderò a chi eventualmente eccepirà nascondendosi molto coraggiosamente dietro l’anonimato, considerandolo per tale aspetto una nullità.
Gianni Bonfili
Gianni, hai scritto poche verità farcite da inesattezze e da considerazioni semplicistiche.
Sei fortunato. Radioerre quando non ha nulla da dire pubblica i tuoi pistolotti e riempie i vuoti. Li riempie con il nulla e delle solite litanie tue tipiche.
Fortunatamente ci avverti che non risponderai alla critica. Ottima scelta.