
Quando i problemi non si risolvono ritornano sempre inevitabilmente a galla. È il caso del laghetto Volpini che due anni fa fu al centro delle cronache cittadine per un’impressionante moria di pesci dovuta, molto probabilmente, all’inquinamento delle sue acque.
La cosa paradossale è che, malgrado le analisi e i prelievi effettuati, non si è riusciti mai a risalire alle reali cause della morte di tutti quei pesci. Misteri che ci portiamo dietro e che rappresentano un po’ lo specchio del degrado e dell’incuria dell’ambiente.
Ora a distanza di due anni un cittadino portorecanatese, Riccardo Agostinelli, ritorna a denunciare lo stato di inquinamento del laghetto.
Da cosa è dovuto? È verosimile che la causa, a distanza di due anni, non sia cambiata e che dipenda dallo sversamento di liquidi fetidi lungo il fossato della Vena che finiscono poi nel laghetto Volpini.
«Arriva dall’Hotel House e bisogna intervenire», afferma Agostinelli.
Ci siamo recati sul posto e con l’aiuto di Agostinelli e di altri cittadini, nonché del consigliere del Movimento 5 Stelle Sauro Pigini, abbiamo ricostruito il percorso del fosso della Vena , della sua deviazione, fatta anni addietro, e possibile confluenza in esso di liquami provenienti dall’Hotel House.
Molti problemi derivano dall’hotel house,non solo l’inquinamento!! Ma finché l’amministrazione comunale creerà falsi problemi agli esercenti, ai proprietari di stabilimenti balneari,ai cittadini, e ai proprietari di seconde case per non affrontare il cuore del problema della città, sarà inutile parlare! Andate là a cercare di riscuotere le tasse, a vedere il rispetto delle norme contro il covid, il rispetto della differenziata, il “regolare” possesso di armi, i permessi di soggiorno..e lasciate in pace i cittadini e le persone per bene! È ora che la città si assuma le sue responsabilità!